Marcel continua i suoi viaggi di formazione; lo si può trovare spesso a Milano, Bologna, Napoli e Verona dove frequenta omeopati illustri e scuole di omeopatia. Viaggia anche all’estero per formarsi: Nizza, Parigi, Monaco, Londra sono alcune delle mete dove si reca per imparare, conoscere e sperimentare. Questi viaggi gli permettono anche di ampliare la disponibilità di rimedi presenti in farmacia.
Nei suoi viaggi conosce i più famosi omeopati del momento quali Masi Elizade, Modiano, Sananes, Vithoulkas, Schmidt con i quali inizia un dialogo e un rapporto che durerà per tutta la vita.
Il più prezioso di questi rapporti è stato sicuramente con Pierre Schmidt, il medico preparatore tedesco che Marcel aveva conosciuto quando era ancora in Marocco e che gli insegnerà tutti i «trucchi» per rendere formidabili le preparazioni omeopatiche. Alla fine della sua vita Schmidt lascerà, in eredita a Marcel tutta la sua «diluiteca», come segno della sua stima e come un ideale passaggio di consegne.
L’idea «Sodini»
Ormai la farmacia Sodini è uno dei punti di riferimento in Europa per chi vuole prodotti omeopatici di qualità. Il laboratorio della farmacia è più fornito di qualsiasi altra farmacia in Italia e forse d’Europa. I medici inviano i loro pazienti da tutte le città. La produzione di omeopatici e integratori in farmacia è come quella di una media azienda del settore. Anche Beatrice (che tutti voi conoscete) è in farmacia (diciamo che ora ci lavora anche perché in realtà alla farmacia Sodini c’è stata tutta la vita). Si occupa della produzione e anche lei inizia a studiare e formarsi come ha fatto il padre (buon sangue non mente). Sono gli anni d’oro dell’omeopatia. I medici, giovani e vecchi, sono attratti da questa modalità di cura; nascono scuole e nuove aziende. L’esperienza di Marcel non passa inosservata e sono in molti a chiedergli pareri per creare nuove aziende omeopatiche.Nasce l’idea di creare un’azienda omeopatica, nasce l’idea del Laboratorio Sodini.